Gasperini: "Vittoria che dà convinzione. Dovbyk? Ora ha una condizione fisica superiore"
La Roma riprende quota anche in Europa. Contro i Rangers a Glasgow la squadra di Gasp si impone senza troppi problemi chiudendo la pratica scozzese nel primo tempo e gestendo, giusto con qualche patema iniziale, la ripresa. Una vittoria importante e soprattutto dopo il ko di San Siro e nel pieno di un'emergenza offensiva visti gli infortuni di Ferguson, Dybala e Bailey. Gasperini a fine partita è soddisfatto soprattutto della prestazione. "Prova convincente, vincere in questi campi e con questi ambienti non è mai facile - esordisce il tecnico -. Sul piano atletico è stata impegnativa, abbiamo avuto qualche problema a inizio secondo tempo ma ci sta in questo tipo di partite".
Gasp traccia poi un primo bilancio in attesa della sosta: "Stiamo crescendo dal piano della prestazione anche se non sempre otteniamo il risultato. Credo sempre che queste prestazioni diano convinzione, anche nelle sconfitte con Inter e Milan siamo usciti fiduciosi. Alcune sconfitte aiutano, e non è un modo di dire". Felice Gasp lo è anche per la fase offensiva tornata, almeno per una sera, a essere lucida. "Il secondo gol mi pare sia un buono esempio di comunicazione tra attaccanti - conferma il tecnico -. Bisogna trovare fiducia e se segni questi gol poi ne fai altri. Dovbyk? Mostra una condizione fisica superiore, anche stasera è entrato nel secondo gol di Pellegrini. Ha provato anche a tirare in porta, prima o poi troverà la rete. Globalmente è un giocatore che sta crescendo. Soffriamo la mancanza di Dybala, Ferguson e Bailey e nei cambi abbiamo difficoltà. Ora chiudiamo bene il ciclo con l'Udinese poi spero di recuperare qualcuno".
Decisiva la prova di Lorenzo Pellegrini tornato al gol anche in Europa. "Ho passato un'estate difficile, ci voleva questo gol - ammette l'ex capitano -. Sono molto contento e mi sento più libero di testa, Gasp è un tipo esigente ma ha capito quali sono le corde giuste da toccare. È per me un piacere da giocatore e da tifoso che sia lui l'allenatore della Roma". Anche perché la crescita è evidente. "Le partite le vincevamo anche a inizio stagione ma non con questa determinazione e convinzione. Stiamo migliorando molto e ora dobbiamo continuare così perché per me si può fare anche meglio. Stiamo migliorando sulla comunicazione davanti. Oggi per esempio potevamo segnare di più".
La Gazzetta dello Sport

